14 Settembre
Una notte incantevole. Il mare appena increspato, la luna, l'odore caratteristico di selvatico che viene dalla terra sarda.
Al pensiero che sono per noi le ultime ore e che poi si rientrerà nel traffico, tra le macchine, i rumori e le scartoffie, il sonno se ne va e rimane solo il desiderio di starsene
in coperta a godersi questa pace e questo incanto.
Così passa tutta la notte, mentre il ponentino si fa più fresco e le nuvole in cielo passano veloci.
Al mattino, quando ci ormeggiamo alla sezione velica della Maddalena, è Ponente classico, quello che quì conosco bene.
19 Settembre
Alle nove molliamo l'ormeggio a vela, con una mano di terzaroli alla randa e la trinchetta. Il Ponente soffia ancora forte!
Sosta simpatica quella della Maddalena. Tutti cordiali, tutti efficenti e volenterosi di venire incontro alle nostre piccole necessità.
Siamo ospiti del centro velico di Caprera, che da poco ha iniziato la sua attività, e ci andiamo con la barca che è naturalmente ammiratissima.
Fuori dalle Bocche, come previsto, abbonaccia, ma abbiamo tre giorni per raggiungere La Spezia, e possiamo prendercela comoda. Ce ne andiamo così tranquillamente, con qualche refolino che viene da terra, mentre si costeggia la Corsica. Alle venti siamo al traverso del faro di Alistro, mentre bordeggiamo contro il venticello che è girato in prora.
L'alba torna a Maestro. Siamo in anticipo e si sta mettendo mare. Sottovento alla Gorgona c'è un bel ridosso: aspetteremo un po' più all'ancora. alle 9.30 fondo alla Danforth, davanti al minuscolo porticciolo, troppo piccolo per la Stella Polare.
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