|
|
30 Maggio |
Finalmente l'Aliseo ha preso vigore,
tanto che prudentemente abbiamo ammainato lo spinnaker
pesante, ed abbiamo alzato quello piccolo da burrasca.
Si fanno 9-10 nodi. |
Stamattina a un tratto
abbiamo awistato uno strano gavitello argenteo che
brillava nel sole.
Ammainato lo spinnaker con manovra rapida e portata
la randa al centro, siamo ritornati sul punto: era
un tubo di televisione! se non altro è servito
a fare una perfetta manovra di uomo a mare, nelle condizioni
più difficili per manovrare, con lo spinnaker
a riva. |
Dall'eventuale naufrago
ci saremmo allontanati non più di 400-500 metri, il ché mi
sembra un buon risultato. |
Il pericolo di uomo
a mare è quello
più incombente su queste barche. Per cercare
di diminuirlo ho fatto stendere in coperta due lunghi
cavi d'acciaio, uno a dritta e l'altro a sinistra,
che corrono da poppa a prora. Chi deve andare a prora
a manovrare incoccia il moschettone |
|
del
penzolo della cintura di sicurezza al cavo di sopravento,
e scorre quindi fino a prora senza preoccuparsi più di
tenersi agguantato, e avendo le due mani libere. |
Poiché il
pericolo sussiste sempre, ognuno indossa anche un
leggero salvagente individuale che ingombra poco
e che serve a raggiungere il grosso salvagente a
ferro di cavallo da lanciare immediatamente verso
il naufrago. Collegato al salvagente a ferro di cavallo
c'è un gavitello con asta e bandiera, e una
boetta luminosa, per renderlo visibile di giorno
e di notte.
|
Abbiamo anche alcune
boette luminose da lanciare ogni tanto dopo aver
lanciato il salvagente,
in modo da individuare la rotta seguita e poter ritornare
facilmente sul naufrago. Di giorno qualsiasi oggetto
galleggiante visibile può servire allo scopo
parabordi, altri salvagenti ecc. |
Il punto astronomico
ci porta 197 miglia più avanti di ieri sera il traguardo delle 200
miglia in 24 ore non è tanto facile da raggiungere! |
|
|