Rage e Spirit. Ci sembra di essere partiti qualche ora fa ed invece siamo in regata da 19 giorni e abbiamo messo di poppa più di 3000 miglia.
Il cielo si è rannuvolato ed è cominciata a venir giù la classica pioggerellina dei mari del Nord, la cosiddetta "drizzle".
E' una pena procedere così, andando dietro al preziosissimo mostravento che abbiamo montato alle Bermude, sotto questa pioggerellina, e con un mare lungo da NE che ci ossessiona da due giorni e che, in questo ventarello, fa sbatacchiare malamente le vele!
Oggi le posizioni erano all'incirca immutate.
Abbiamo navigato tutto il giorno a brevissima distanza dal Rage, con le altre barche sempre in vista, salvo qualche periodo di nebbiolina e foschia.
Alle 19 ci siamo ritrovati tutti e cinque su una linea retta, messi a uguale distanza, di circa 500 metri l'uno dall'altro, un fatto incredibile. Abbiamo percorso solo 90 miglia nelle 24 ore, ma nessuno ne ha fatte di più.
Se andiamo di questo passo occorreranno ancora cinque o sei giorni per fare le 500 miglia che mancano ancora!

23 Luglio
Splendida giornata, e ottimo venticello teso da tramontana, che poi ruota a maestro e a ponente. Davanti a noi il Kialoa, che non è riuscito a staccarci durante la notte, e più avanti lo Stormvogel. Dell'Ondine e del Germania si sa solo che sono più a Nord, e che a un tratto dovremmo vederli comparire da sopravento. Alle 0900 infatti si avvista una vela al traverso. Il nostromo va sull'albero col bansigo e la riconosce inequivocabilmente per l'Ondine.
Il Germania appare più tardi, verso mezzogiorno, con un grande spinnaker bianco e rosso che ingrandisce a vista d'occhio. E' dritto di poppa, e deve avere molto più vento di noi.
Si naviga in vista della costa meridionale norvegese e tutti gli yachts sono più sotto costa di noi. Il portolano dice che c'è corrente
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