quale invece avrebbe dovuto resistere fino a 28 nodi. Lo abbiamo sostituito con trinchetta e fiocco due e la barca ha ripreso i suoi lO nodi.
Questi “genoa” sarebbe opportuno fossero con la base ben allunata verso l’alto per non insaccare acqua quando la barca è sbandata e c’è mare. Evidentemente sia i progettisti che i velai non vanno molto a vela in oceano, altrimenti se ne sarebbero accorti!
 
14 Luglio
Incredibile ma vero: abbiamo avuto una splendida giornata di sole, oltre tutto una giornata molto lunga, perché a latitudine 55°N nel mese di luglio la notte dura un poco di più di un paio d'ore. Il sole è una gran cosa quando si è vissuti nell'umido e nella nebbia per una settimana. Finalmente abbiamo potuto sciorinare tutta la roba umidiccia o quasi bagnata e il tutto s'è asciugato alla perfezione. Caldo non fa, visto che la temperatura fuori è 12°. Sembra una di quelle belle giornate invernali del nostro Meridione.
Il vento è stato costante da ESE sui 10 m/sec, e noi abbiamo bolinato meravigliosamente sulla rotta giusta a più di otto nodi di media.
Le posizioni delle altre barche sono state ancora più incoraggianti per noi, rispetto a quelle di ieri. Abbiamo guadagnato bene su tutte le altre, eccetto lo Stormogel, del quale da due giorni non si hanno notizie. L'ultima posizione, data tre giorni fa, lo piazzava in testa alla flotta.
Noi siamo più a Nord di tutti. La strategia di regata adottata ha quindi anche oggi confermato la sua validità. Tuttavia la parola definitiva si potrà dire soltanto all'arrivo alle Orcadi, fra cinque giorni circa.
Il morale a bordo è naturalmente alto, con le buone notizie che ci fornisce il radiotelefono. Si va riacquistando fiducia, dopo lo scoraggiamento generale dei primi giorni, quando le bonacce incontrate ci avevano lasciati fermi per decine di ore, mentre gli altri evidentemente camminavano.
Col bel tempo di oggi abbiamo anche rifasato
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