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che ci seguirà per
tutta la traversata. L'allineamento era costituito
dalla congiugente il faro di St. Davids Point con
la stessa Weserwald. Vento al traverso con le mure
a dritta, mare appena increspato. |
Partiamo bene, in
seconda posizione, subito dietro al Kialoa. Ondine
e Stormvogel vengono
richiamati perché partiti in anticipo. Si va
bene, in rotta e a sette nodi, con il genoa leggero.
A un tratto il vento accenna a ridondare e tutti alzano
lo spinnaker, ben strallato. E' un bello spettacolo.
Scaglionate di 15 minuti partono le altre tre classi,
B, C e D. Siamo in tutto 33 barche. La più piccola è la
Tjoo-Hoo che ha un rating di 27.8 piedi. Lo Stormvogel,
col suo rating di 74.1, deve arrivare a Travemünde
con un anticipo di 6 giorni 11 ore 49 minuti e 12 secondi
per sperare di batterla in tempo compensato. A noi
lo Stormvogel paga 1 giorno, 14 ore e 33 minuti, che
alla velocità media con cui si spera di fare
la traversata, sono circa 300 miglia, cioè una
quindicina di miglia al giorno. |
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Il
Kialoa, bellissima barca, che ha mietuto numerose
coppe gli ultimi anni, ce ne paga circa la metà,
E', delle cinque barche della classe A, quella che
mi preoccupa di più. La vedo filare via di
prora e la sua distanza da noi aumenta costantemente.
Troppo presto comunque per fare pronostici, con più di
3500 miglia davanti a noi. |
Vincerà chi
avrà saputo far camminare meglio la propria
barca, chi avrà condotto meglio la navigazione,
chi avrà organizzato meglio le cose a bordo
in modo da ottenere la massima resistenza dell'equipaggio,
e...forse più imponante di ogni altra considerazione,
chi avrà avuto più fortuna!
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Il vento rimane
costante tutta la notte, una notte splendida, illuminata
da una propizia mezza
luna, che è crescente e che quindi, se il cielo
si manterrà chiaro, ci terrà compagnia
per gran parte della navigazione. |
All'alba
scorgiamo Ondine e Kialoa di prora. Ne misuriamo
la distanza col sestante,
sapendo che l'altezza del loro albero è di
circa |
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