Mare calmo, venticello leggere da Scirocco, sole e caldo. Le docce con la nostra latta sforacchiata si sono fatte frequentissime. In meno di cinque minuti si è di nuovo asciutti

Eppure stiamo salendo. Ormai siamo in latitudine 28°30'N, fuori dalla zona degli Aisei. Ma erano proprio gli Alisei di NE che rinfrescavano un pò l'aria quando eravamo a 22°30'N.

Alle Bermude mancano 354 miglia, dal punto di stasera. Il 7 mattina dovremmo arrivarci, anche perdurando questo vento leggero. A bordo si comincia a sentire la vicinanza della terra. Si scrivono lettere, si pensa all'organizzazione della vita alle Bermude, dove saremo molto impegnati per prepararci alla regata transatlantica. C'è già una lunga fila di lavori e modifiche, che l'ufficiale in seconda va mano mano completando. Dovremo mettere la barca in secco per fare carena, provare le nuove vele, far eseguire la stazzatura, cambiare tutte le manovre correnti, verificare tutta l'attrezzatura, ecc. ecc.

Non ci sarà molto tempo da dedicare agli svaghi!

Barometro in discesa e vento che rinfresca sempre più da SW. E' il vento che precede un fronte freddo, segnalato dalla cartina meteorologica di ieri sera. Ci prepariamo ad affrontarlo: tutto ben rizzato in coperta e sotto, osteriggi chiusi con cappe sistemate, vele più pesanti e relative manovre pronte, squadra di guardia in tenuta cerata, salvagente e cintura di sicurezza. Intanto si corre a lO nodi con spinnaker da burrasca ben strallato. Lo sostituiamo prima col genoa pesante, poi con la trinchetta e il fiocco due. La velocità non cala. Di prora è tutto nero come la pece. Prima del tramonto prendiamo una mano di terzaruoli precauzionale: vento sempre da SW sui 25 nodi Dopo il tramonto comincia ad aumentare forte la barca va sparata,col trincarino in acqua e la prora che sembra quella di una silurante in velocità Ammainiamo fiocco due e mezzana Il vento ora è sui 35 nodi.

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