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Ci
mostra il rosso, e probabilmente si aspetta che manovriamo
noi. Sono pochi i velieri che vanno in giro in Atlantico
oggi, e probabilmente certi ufficiali di guardia
più o meno sonnacchiosi, non sanno o non ricordano
più che un veliero ha sempre diritto di rotta
su una nave a motore. A distanza molto ravvcinata,
si accorge che qualcosa non va e... ferma le macchine!
Veniamo alla puggia fino ad avere il vento in filo
ed oltre e riusciamo a scapolarlo di poppa. Ritorniamo
quindi all'orza, e rialziamo lo spinnaker. |
Alle 23.00 ci colleghiamo
regolarmente con Radio Roma. Ma oggi non c'è l'operatore
simpatico di ieri. Nonostante il nostro appuntamento
sia alle 23.00 ci dice senza troppi complimenti che
dobbiamo aspettare fino alle 24. |
Alle 24 ci sono ancora numerose radiotelefonate
in corso, e per non scaricare del tutto le batterie,
rinunciamo al collegamento. |
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29
Agosto |
Al
mattino siamo al traverso di Capo Finisterre. La
Biscaglia è ormai alle spalle. Abbiamo. fatto
una bella impoppata, che sta continuando imperterrita.
Era dai tempi della traversata Tangeri-Las Palmas
che non si andava così forte e per un periodo
così lungo.
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Il mare a volte monta un po' e qualche
frangente che rompe sulla poppa sembra abbia una voglia
matta di venire ad allagare il pozzetto. Ma arriva
solo un po' d'acqua in coperta. |
L'indicatore di
velocità è fisso
a fondo scala. Tende a scendere un nodo o due solo
nel cavo delle onde più grosse.
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La velocità media è oltre
i 10 nodi. Lo Storm spinnaker tira forte, ma tutto
resiste bene.
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Il cielo è oggi chiarissimo e
un bel sole rende tutto enormemente più bello.
Un po' per questo, un po' per ebbrezza di velocità,
l'equipaggio è euforico. Mi tocca ricordare
spesso i salvagenti individuali e le cinture di sicurezza. |
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