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e
che non vale come allineamento ma solo come limite
esterno. E si che la settimana velica di Cowes gode
di fama internazionale, che gli inglesi fanno del
loro meglio per accrescere il più possibile!
Chi vuoI partire dal limite esterno dell'allineamento,
cioè sotto la boa, ha l'alternativa: partire
con la sicurezza di trovarsi indietro di almeno 200
metri, oppure rischiare di essere richiamato per
fare una partenza decente. |
Per me, che guardavo coi binocoli, le
due aste erano esattamente allineate al colpo di cannone,
e lo sono rimaste almeno per altri 15 secondi. Ma per
la giuria eravamo avanti.
Così ci siamo giocati due primi posti.
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La terza regata si
svolge anch'essa all'insegna della sfortuna. Dopo
il primo giro abbiamo già 45
min. di vantaggio sulla barca che ci segue. |
Giriamo la penultima
boa del secondo giro e di vento non ce n'è quasi più. C'è invece
una bella corrente di marea in prora di oltre 3 nodi,
e noi rimaniamo quasi fermi a guardare la flotta
che arriva con gli spinnaker e la corrente a favore. |
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Quando
arrivano si rimette un po' di vento, ma il nostro
bel vantaggio è andato in fumo. Arriviamo
20 min. prima del secondo, e in classifica generale
siamo quarti su 21. Questa volta c'è stata
almeno la soddisfazione del colpo di cannone all'arrivo,
che era mancato, inspiegabilmente per noi, le prime
due regate. |
Altre
due regate i giorni successivi furono annullate per
mancanza di vento. A un tratto la corrente portava
le barche indietro, tanto che tutti davano fondo.
Anche noi, con un miglio e più di vantaggio,
dovevamo dar fondo. Interessante notare che l'indicatore
di velocità, all'ancora, segnava 3,5 nodi!
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Al termine delle
regate abbiamo avuto se non altro una bella soddisfazione:
una autorevole rivista ha pubblicato la foto della
Stella
Polare, definendola
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"The
Queen of Cowes" |
Detto dagli inglesi doveva essere proprio
vero ! |
A Cowes abbiamo
avuto la sorpresa di incontrare Alex Carozzo famoso
navigatore solitario, che stava costruendo una grossa |
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