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normale
situazione meteorologica, con un po' di nebbiolina
in più. Entriamo nel Solent alle 1600, tra
una dozzina di grossi yachts che regatano con le
bavette. Chissà come ci invidiano vedendoci
filare a motore, con la randa al centro. Sono probabilmente
le barche contro cui dovremo regatare domani e i
giorni successivi. |
 Alle 18:20 diamo
fondo in rada, tra un centinaio di altri yachts.
Dovremo rimanere qui due
settimane, all'ancora, e la prospettiva non ci rallegra.
In più, con i nostri 3 metri di pescaggio,
dobbiamo rimanere a debita distanza dalla costa. |
 Non c'è molta differenza tra l'essere
in navigazione ed essere in porto quì, tranne
il vantaggio di poter fare delle buone dormite. |
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26
Agosto |
 Partenza
da Poole, dove ci siamo trasferiti una settimana
fa da Cowes, Prossimo porto arano. Tempo bello, molto
insolito da queste parti. Vento teso da NE e mare
un po' mosso.
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Alcuni lo "sentono",
dopo essere stati fermi una ventina di giorni. |
 Con lo spinnaker
pesante si riprova l'ebbrezza del surfing sulle creste
delle onde. Ed è bello
vedere che la prora ora è verso casa. |
 A Cowes abbiamo
fatto qualche regata della settimana velica: eravamo
i più grossi
e i più veloci. All'arrivo avevamo sempre
tutta la flotta tre o quattro miglia di poppa, dopo
aver
completato il percorso di circa 30 miglia. Ma ci
ha perseguitato una nera sfortuna, che ci ha procurato
due squalifiche: una per un errore banale, l'altra
per una falsa partenza, o meglio per una partenza
giudicata
falsa dalla giuria. |
 Domando io come
si può concepire
un allineamento di partenza, individuato tra due
aste poste a 30 metri l'una dall'altra a terra e
da una
boa a un miglio e mezzo dai due pali, |
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