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1
Settembre |
Anche Agosto se ne è andato! E
con lui pare se ne sia andato il vento. Alle 4 stamattina
eravamo a Capo Trafalgar. |
Il vento è calato fino a quasi
zero, e così è rimasto fino a sera,
salvo qualche sporadica ed effimera refolina. Motore
in moto
tutto il giorno, a 1200 giri, in regime di massima
economia. Infatti con la nafta rimasta si arriva
giusti giusti ad arano, se non si leva un po' di
vento. |
Sono ricomparsi
gli amici delfini, che da molto non vedevamo più. Evidentemente le
simpatiche bestie amano i mari caldi! Di notte con
la fosforescenza, danno spettacolo guizzando e sfrecciando
come siluri intorno alla barca. Se non altro rompono
la monotonia con cui ci ha accolto il Mare Nostrum,
dopo quattro mesi di assenza. Quando ci salutò alla
fine di Aprile, era tutt'altro che monotono! |
Un vento e un mare
come quelli che incontrammo quando dovemmo andare
a cercare un ridosso sottovento
alla costa spagnola, non li abbiamo visti più,
nemmeno |
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nei
tempestosi mari del Nord, che con noi, a dire il
vero, furono molto buoni. |
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2 Settembre |
Ancora bonaccia
e ancora motore. Fa caldo, il nostro caldo dell'estate.
Tutti al sole, stiamo riprendendo la nostra tintarella.
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Verso le Il si
leva una brezzolina leggera che fa girasole. Siamo
a 40 miglia da arano, e la costa algerina è in
vista, a 8 miglia.
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Alziamo lo spinnaker
e scivoliamo via a cinque nodi. Col radiotelefono
riusciamo a metterci
in contatto col Console di arano, e gli comunichiamo
che arriveremo verso le 17, e che avvisi Maristat
con cui ieri sera non è stato possibile collegarci,
nonostante due ore di tentativi da mezzanotte alle
due. E dire che dall'Atlantico era uno scherzo, anche
quando si stava per arrivare alle Bermude! Evidentemente
siamo troppo vicini e le onde radio riflesse dalla
ionosfera arrivano a terra in una zona più lontana
di Roma Radio. accorrerebbero forse altre frequenze,
ma non so quali. |
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